REGIONE EUROPEA DELLO SPORT, IL VENETO INVITA LA POLISPORTIVA TERRAGLIO A EXPO SPORT

22 Marzo 2024

Polisportiva Terraglio e Fisiosport Terraglio grandi protagonisti all’evento ospitato dalla Fiera di Verona, presenti il presidente Davide Giorgi e il testimonial Moreno Pesce

 

 

Sabato 16 marzo si è tenuta presso la Fiera di Verona l’inaugurazione della manifestazione dedicata all’animo sportivo del Veneto, riconosciuto da Aces Europe col titolo di “Regione Europea dello Sport 2024”: intervenuti il sindaco della città scaligera Damiano Tommasi, l’assessore della Regione Veneto Cristiano Corrazzari, l’on. Rosanna Conte, europarlamentare e delegata Aces Italia per il Triveneto, il presidente del Coni del Veneto Dino Ponchio e quello del Comitato paralimpico (Cip) del Veneto Ruggero Vilnai.

Nel pomeriggio, ospiti della Regione in virtù del fondamentale contributo dato dalla Polisportiva Terraglio al dossier sulla candidatura europea del Veneto, Giorgi e Pesce hanno preso la parola nello slot dedicato al tema “Sport per tutti”.

Dopo l’incidente in moto, per me è cominciata una nuova vita – ha detto Moreno Pesce il cui nome è diventato noto per gli straordinari risultati ottenuti in montagna dove ha raggiunto vette anche a 4mila metri, nonostante l’amputazione della gamba e l’uso della protesi –. Amo il trekking e le scalate con la mia guida. Mi è capitato spesso di cadere per le pendenze, le radici, i sassi, ma non mi preoccupo perché questo mi aiuta a crescere e ripartire”.

Pesce ha spiegato “di non aver problemi a mostrami per come sono, anche se c’è voluto un percorso per arrivare fino a qui: la gamba di ferro mi piace tantissimo, piuttosto bisognerebbe superare qualche testa di ferro” (sorride, ndr…). Solo negli ultimi anni si parla di Paralimpiadi, la curiosità mediatica ci ha dato una bella spinta. Però non dobbiamo mai dimenticarci che se l’evento mediatico arriva ogni 4 anni, la disabilità invece vive dentro di noi ogni giorno, ogni ora e ogni minuto; ed è un argomento con cui confrontarsi”, ha sottolineato Pesce che poco prima, al bar della fiera, era stato avvicinato da un bimbo di 9 anni che ha voluto capire chi fosse e conoscere la sua storia.

Il presidente Davide Giorgi ha raccontato alla platea che “alla Polisportiva Terraglio l’impianto è nato 40 anni fa come uno dei primi in assoluto senza barriere architettoniche. Oggi abbiamo 7 realtà sportive per 9 discipline, 12mila soci e 40mila partecipanti lungo un asse che va dal centro storico di Venezia alla Pedemontana. Dal 2000, su richiesta di alcuni genitori e nostri frequentatori – ha proseguito – è nato il Centro riabilitativo su cui abbiamo investito e investiamo moltissimo, con il supporto della Regione. Attualmente coinvolgiamo 1.200 disabili all’anno e il 20% di loro viene inviato ad attività sportive: 11 atleti stanno facendo la preparazione per le Paralimpiadi Parigi”.

“L’obbiettivo – ha concluso Giorgi – è quello di attuare una rivoluzione: come dice il presidente nazionale del Cip Luca Pancalli, noi siamo nati per chiudere: dobbiamo puntare a chiudere il Cip, perché non ci possono essere Olimpiadi di serie A e di serie B. Se chiudiamo vorrà dire che le squadre e le partite saranno uniche, tra normodotati e disabili. Speriamo proprio che quel momento di civiltà arrivi quanto prima”.

 

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