DANZA SPORTIVA, AI MONDIALI IN BELGIO UN ARGENTO CHE VALE ORO

Grandissimo exploit del team Junior targato Terraglio Danza alla rassegna iridata, ma tutto il gruppo cresce

I Mondiali di Danza Sportiva organizzati dalla IDO (International Dance Organization) hanno sorriso ai colori dell’Italia e della Terraglio Danza grazie alla fantastica performance del team nella specialità Formazione Junior Ballet.

La Dance Hall di De Panne, in Belgio, ha ospitato dal 27 novembre al 3 dicembre i migliori talenti da tutto il mondo nella più importante competizione globale, con numeri impressionanti: 33 i Paesi rappresentati, 1515 i partecipanti alle gare nelle specialità Jazz, 377 nel Classico, 1775 nel Modern Contemporary.

È d’argento la medaglia conquistata dalle danzatrici mestrine allenate dal Maestro Carlo Zaja, undici campionesse arrivate a sfiorare il gradino più alto del podio (dietro al Canada e davanti alla Polonia al termine di una finale intensissima, terminata a tarda serata dopo una giornata decisamente impegnativa cominciata in mattinata con le fasi eliminatorie.

Di seguito la formazione Junior protagonista dell’impresa: Letizia Allasia, Lucrezia Bentivoglio Fiandra, Chiara Cintolo, Caterina Crovato, Linda D’Altilia, Susanna De Santi, Gioia Hu, Giorgia Marazzani, Miriam Massaro, Ariana Nagit, Emma Turri.

Delle stesse atlete sei hanno dato battaglia anche nelle seguenti competizioni, tutte nella disciplina del classico:

Solo Libera Children: Miriam Massaro

Solo Libera Junior: Letizia Allasia

Repertoire Junior: Ariana Nagit

Repertoire Junior: Susanna De Santi (qualificata in semifinale, decimo posto assoluto)

Duo Junior: Giorgia Marazzani e Ariana Nagit (quinto posto in Finale)

“Una grandissima emozione, nella consapevolezza che la medaglia d’Oro era lì, a portata di mano, confermando il grande lavoro svolto da queste ragazze durante tutto l’anno“, il commento del Maestro Carlo Zaja. “Torniamo dal Belgio con un bagaglio preziosissimo, la pressione che crea una competizione di questo livello è davvero tanta e non può essere insegnata, ma solo vissuta, e per ragazze così giovani doversi confrontare con la necessità di tenerla sotto controllo per trarne poi il massimo in pedana è un elemento educativo fondamentale per la loro crescita, come danzatrici e come persone”.

Un argento che brilla di luce propria, ma anche tanti piazzamenti a ridosso del podio: “Una partecipazione complessivamente di livello, quella della Terraglio Danza, che avrebbe potuto portare a risultati anche superiori, ma che già così conferma la bontà del lavoro fatto e dei sacrifici che queste ragazze sopportano quotidianamente nei loro allenamenti. Sicuramente abbiamo ora tanti elementi in più per comprendere il nostro valore, puntando ad un 2024 di ulteriori soddisfazioni”.