PRESENTATO A CA’ VENEZIA IL PROGETTO VENEZIA FC POWERCHAIR FOOTBALL, ALLEANZA TRA DUE ECCELLENZE SPORTIVE DELLA CITTÀ NEL SEGNO DELL’INCLUSIONE

Mattinata densa di emozioni in casa arancioneroverde, il Club impegnato a promuovere l’iniziativa anche in Lega

Si è svolta nella tarda mattinata di oggi, presso la sede “Ca’ Venezia” del Venezia FC, la conferenza stampa convocata congiuntamente dal Club lagunare e dalla Polisportiva Terraglio per il lancio ufficiale del rinnovato progetto VENEZIA FC POWERCHAIR FOOTBALL che vede le due realtà sportive di eccellenza della città collaborare per il terzo anno all’iniziativa di carattere agonistico-inclusivo.

Rappresentate ai massimi livelli le due realtà, con lo Sporting Director & General Manager arancioneroverde Filippo Antonelli a fare gli onori di casa al tavolo dei relatori, dove sedevano anche il Presidente della Polisportiva Terraglio Davide Giorgi, il fondatore e team manager dei Black Lions Venezia della Polisportiva Terraglio Sauro Corò e il Presidente nazionale della FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sports) Andrea Piccillo. In rappresentanza del Comune di Venezia non sono voluti mancare il Consigliere con delega allo sport Matteo Senno, che ha espresso la massima soddisfazione e l’incondizionato appoggio dell’Amministrazione al progetto, ed il Business Area Director del Venezia FC, Gianluca Santaniello, che ha seguito il progetto sin dalla sua genesi.

Partito a fine 2021 con una prima fase sperimentale, poi implementata nella successiva stagione sportiva 2022-2023, il progetto Venezia FC Powerchair Football è stato delineato compiutamente nei propri contorni tecnici e organizzativi nelle scorse settimane, a seguito del pieno accordo trovato tra le parti rispetto alle finalità, al management e alle attività collaterali connesse al progetto stesso.

Il powerchair football è una disciplina sportiva nata in Francia nel 1978 per consentire a ragazze e ragazzi con gravi disabilità neuro-motorie la pratica del calcio su carrozzine elettroniche. L’EPFA (European Powerchair Football Association), associazione internazionale che si pone l’obiettivo di aumentare il numero di Paesi e di giocatori coinvolti nel Powerchair Football in Europa, ha avviato da anni una collaborazione con la UEFA attraverso il portfolio “Football for All”, finalizzato a fornire alle persone con un alto livello di disabilità fisica l’opportunità di accedere al gioco del calcio, e che ha già visto l’adesione di alcuni Top Club europei attraverso la creazione di un proprio team ufficiale. Grazie al progetto Venezia FC Powerchair Football, la società del presidente Niederauer è il primo Club professionistico italiano ad aderire al programma, partecipando al massimo campionato italiano con una propria squadra.

Filippo Antonelli, Sporting Director & General Manager Venezia FC
“Siamo orgogliosi di aver intrapreso questo percorso assieme alla Polisportiva Terraglio, divenendo, grazie a questa collaborazione, il primo club professionistico italiano a supporto di una squadra Powerchair Football. Siamo fieri di poter annoverare questi atleti tra coloro che competono indossando i nostri colori e come ho già avuto modo di ricordare in passato, ritengo che supportare iniziative di rilevanza sia assolutamente centrale nel progetto di sviluppo del Venezia FC, come il Presidente Duncan Niederauer ha voluto evidenziare attraverso il nostro Mission Statement. Sono inoltre assolutamente convinto che tutti noi abbiamo molto da imparare dai ragazzi qui presenti, per la voglia e la passione che mettono ogni giorno in tutto ciò che fanno.”

Gianluca Santaniello, Business Area Director Venezia FC
“Quando abbiamo avviato questa partnership nel novembre 2021 volevamo dare un segno tangibile del nostro supporto al territorio ed a questa fantastica iniziativa di Sport ed Inclusione. Ricordo le notizie sull’esordio di Venezia FC Powerchair contro i Viadana Warriors mentre la prima squadra vinceva a Bologna in Serie A, le due medaglie di bronzo poi raccolte, e ancora quest’anno le emozioni provate nel vedere i ragazzi in campo vincere all’esordio al Palazzetto di Mestre. Ca’ Venezia oggi è la casa di tutte le squadre del Venezia FC e, come vediamo oggi, anche la casa della nostra squadra di PowerChair, di Sauro, Gianluca, Simone e tutti gli atleti e le atlete powerchair. La Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport (FIPPS) merita tutto il sostegno del movimento calcistico italiano e sfruttando i legami con altri club, Venezia FC, sta promuovendo altre potenziali iniziative. Speriamo di vedere presto le maglie di altre squadre professionistiche affrontare la nostra nei palazzetti di tutta Italia.“

Matteo Senno, Consigliere Delegato allo Sport del Comune di Venezia
“E’ un grande piacere poter essere qui oggi, una giornata che testimonia la crescita dell’attenzione della società verso la comunità. Con il Venezia FC e la Polisportiva Terraglio abbiamo un rapporto consolidato, il club sta dimostrando di avere nell’Unione la sua vera forza. Poter indossare questa maglia, che rappresenta la città più bella del mondo, deve essere motivo di orgoglio. Anche noi come amministrazione pensiamo che lo sport sia lo strumento migliore per veicolare i valori dell’aggregazione, del rispetto e dell’inclusione. Viva il calcio, viva il Powerchair Football e forza Venezia.“

Davide Giorgi, Presidente Polisportiva Terraglio
“Siamo grati al Venezia FC per aver colto il valore sportivo, umano ed inclusivo di un progetto come questo, che mette assieme due eccellenze sportive della città accomunate dalla medesima visione e dai medesimi obiettivi, affidare cioè allo sport il compito di educare e supportare i nostri ragazzi nel proprio percorso di crescita, contribuendo a fare della nostra società un posto migliore. Dopo le prime due stagioni di assestamento, questa è quella che può finalmente dare corpo ai nostri traguardi, che sono ambiziosi sia dal punto di vista sportivo, sia da quello valoriale. Le iniziative che ci vedranno lavorare fianco a fianco di qui in avanti saranno molte, e coinvolgeranno sia i nostri rispettivi settori giovanili, sia le scuole della città, oltre che i tifosi del Venezia FC, impegnandoci a portare una concreta testimonianza su cosa significhi lo sport per la vita delle persone. Grazie alla forza propulsiva del brand Venezia FC siamo convinti che il messaggio potrà arrivare dove da soli non avremmo mai potuto, e questo è il vero significato di questa iniziativa. Naturalmente, puntiamo in alto anche sul terreno di gioco: dopo due terzi posti, puntiamo allo Scudetto, non vogliamo nasconderci!”.

Sauro Corò, team manager Venezia FC Powerchair Football
“Inutile dire quanto tutti noi siamo orgogliosi di difendere questi colori in giro per l’Italia, primo perché portiamo il nome della nostra città sul petto, poi perché qui siamo tutti tifosissimi del Venezia FC. La squadra è motivata e competitiva, l’anno scorso abbiamo sfiorato la finale per un singolo episodio sfortunato, e da allora abbiamo tutti una enorme motivazione a riprovarci fino alla fine. Le prime due di campionato sono andate bene, e dopo un momento significativo come quello che stiamo vivendo in questa giornata così speciale siamo ancora più pronti a dare il 110% partita dopo partita”.

Andrea Piccillo, presidente FIPPS
“Venezia è la mia città natale e poter essere qui oggi mi inorgoglisce ulteriormente. Considero la Polisportiva Terraglio una fucina di progettualità e idee, che vengono esportate non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. Le discipline della nostra Federazione sono il Powerchair football e il Powerchair hockey e questo progetto sta sicuramente portando benefici importanti a queste due attività. Devo complimentarmi con il Venezia FC per essere stata la prima squadra professionistica in Italia ad abbracciare il progetto di una squadra di Powerchair football, ci auguriamo che questo possa andare avanti per molti anni ancora e possa essere da esempio per più società possibili. Quando si parla di sport, solitamente ci si sofferma sui risultati e le vittorie di trofei ma vorrei sottolineare l’aiuto determinante che questo progetto porta dal punto di vista sociale, con l’obiettivo di far diventare lo sport un vero mezzo di inclusione e di autodeterminazione per i nostri atleti ed atlete. “