“Una realtà bellissima, una comunità che cammina insieme ed in cui non esistono categorie”
Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha visitato nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 27 ottobre, le due realtà che convivono presso l’impianto comunale di via Penello, Polisportiva Terraglio e Fisiosport Terraglio.
Accolto da una delegazione di dirigenti delle due società, capitanata dal Presidente Davide Giorgi per l‘occasione affiancato dal Vice-Sindaco Andrea Tomaello in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il Patriarca si è presentato puntualissimo alle 17:00 per svolgere subito un piccolo tour guidato della struttura, cominciando dal Poliambulatorio specialistico per la riabilitazione Fisiosport Terraglio dove ha voluto incontrare e conoscere uno ad uno terapisti e pazienti presenti, intrattenendosi con alcuni di loro in un dialogo intimo.
La visita di Francesco è proseguita poi verso le piscine della Polisportiva Terraglio, lasciandolo decisamente impressionato mentre il Presidente Giorgi snocciolava i numeri della realtà mestrina con oltre 40 anni di storia alle spalle tra sport, attività sociale e riabilitazione: tanti i bambini della scuola nuoto impegnati in vasca in quel momento, una parte dei quali ha potuto fare una conoscenza più diretta nello spazio dedicato alla psicomotricità coordinato dalla responsabile Meri Scaglione.
Punto di arrivo, dopo circa mezz’ora, il palazzetto: ad attendere Sua Eccellenza una rappresentanza di tutti i gruppi agonistici della Polisportiva, con atleti del karate, parakarate, nuoto e pallanuoto disabili, powerchair football e powerchair hockey, nuoto sincronizzato, triathlon, volley, danza e danza paralimpica.
Un applauso dalle tribune gremite lo ha in quel momento accolto all’ingresso sul parquet fucsia, per una seconda mezz’ora dedicata al racconto e alle presentazioni, in un’atmosfera gioiosa e decisamente informale che ha innescato un dialogo molto diretto tra le parti.
“Sono davvero colpito, una bellissima realtà capace di produrre eccellenze sia sportive che nella riabilitazione, un punto fermo di questo territorio che la città deve essere fiera di poter ospitare”, le parole di Francesco Moraglia rivolte al pubblico presente. “Qui si percepisce con chiarezza come non esistano etichette o categorie, ma una comunità vera che ha deciso di camminare assieme, ognuno con le proprie specificità e con il proprio fardello. Osservando l’umanità che abita questo posto possiamo dire con serena convinzione che le difficoltà possono diventare opportunità, e per questo mi sento di porre a tutti un invito a scavare fino al fondo di noi stessi, per cercare e trovare risposta alle domande fondamentali della nostra esistenza”.
Una benedizione collettiva ha accompagnato la recita dell’Ave Maria prima del momento conclusivo della visita dedicato allo scambio di doni (una targa commemorativa per mano del presidente Giorgi ed un paio di ciabatte furlane artigianali prodotte dalla ditta della famiglia di Elisa Parutto, danzatrice paralimpica), suggellato dall’emozionante esibizione delle ballerine paralimpiche guidate da Aurora Zaja
“Una visita speciale, di cui ringrazio tantissimo il Patriarca che già poco dopo la sua nomina venne a trovarci proprio per cominciare a conoscere il suo nuovo territorio di adozione”, il commento di un emozionato Davide Giorgi. “Da presidente mi sento sempre più orgoglioso per il percorso che stiamo facendo con le nostre realtà, frutto del lavoro di tanta gente che ogni giorno dimostra di credere nella nostra visione e nella nostra identità. Averne avuto conferma e gratificazione nelle parole di sincero plauso del Patriarca è per tutti noi un regalo prezioso, un ricordo che ci porteremo dentro per sempre”.
Sui saluti finali non sono mancate le foto di rito, con il Patriarca pronto a prestarsi ai tanti selfie richiesti dai più giovani.
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