A Colle Val d’Elsa 7 Ori, 9 Argenti e 3 Bronzi lo straordinario bottino del team allenato da Mirco Castellani
Pioggia di medaglie sul team delle “Tigri” del Terraglio in gara nel weekend a Colle Val d’Elsa (Siena) per i Campionati Italiani in Vasca Corta della FISDIR, Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettivo-Relazionale: la squadra allenata da Mirco Castellani (coadiuvato per l’occasione dai tecnici Silvia Zambolin e Marco Codato) ha messo a frutto mesi di duro allenamento producendosi in una performance individuale e collettiva di altissimo livello, collezionando al termine delle gare la bellezza di 19 medaglie complessive, suddivise in 7 Ori, 9 Argenti e 3 Bronzi, un bottino che conferma la Polisportiva Terraglio tra le società leader in Veneto e in Italia.
“Regina” della manifestazione la veterana Giulia Lo Schiavo, che tra venerdì e domenica è andata a conquistarsi tre medaglie d’oro rispettivamente nei 100 Rana, 200 Rana e 100 Misti. Ma sul gradino più alto del podio sono saliti anche Alessio Carpenedo (100 Stile), Daniele Martini (50 Stile) e Chiara Girotto (100 e 200 Dorso).
Hanno invece conquistato un argento Stefano Bennardo (50 e 100 Stile), Chiara Girotto (50 Dorso), Nicola Menegazzo (50 Dorso), Luca Mistretta (50 Dorso), Alessio Carpenedo (50 Stile e 100 Misti) e Giulio Veronese (200 Rana).
Si sono infine guadagnati il terzo gradino del podio Marco Zemello (100 Stile), Giulio Veronese (100 Rana) e Stefano Bennardo (100 Rana).
“Dopo il secondo posto ai Campionati Italiani di Pallanuoto, un nuovo, grande risultato per i nostri ragazzi FISDIR del nuoto”, commenta raggiante il presidente Davide Giorgi. “Proprio nelle stesse ore in cui la squadra inanellava grandi risultati a Siena, abbiamo assistito in contemporanea ai Campionati Italiani di Parakarate ospitati presso la nostra sede di Mestre, e davvero è sempre più evidente come sport e disabilità siano un concetto unico, senza alcun aspetto in contraddizione uno con l’altro, interpretato da atlete ed atleti sempre più in grado di compiere grandi prestazioni e capaci di affascinare ed emozionare forse anche di più dei colleghi “normodotati”. Per il resto, come commentare un bottino di 19 medaglie se non facendo i complimenti più sinceri a tutti, a chi ha nuotato e a chi li ha allenati? Siamo ovviamente orgogliosissimi, e pronti a festeggiarli come si meritano”.
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