GRAN GALA DELLO SPORT PARALIMPICO VENETO 2022, DUE PREMI PRESTIGIOSI AI NOSTRI “CAMPIONI” CASTELLANI E CORÒ

8 Luglio 2022

A Bussolengo (Verona) una quarta edizione impreziosita dai due prestigiosi riconoscimenti, la soddisfazione di tutta la Polisportiva Terraglio

 

 

Organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico del Veneto e scandita dalla conduzione dalla giovane Rita Lion, la prestigiosa cornice della sala convegni del Montresor Hotel Tower di Bussolengo (VR) ha ospitato quest’anno, dopo i precedenti appuntamenti di Strà, Monastier e Abano Terme, la quarta edizione del Gran Galà dello Sport Paralimpico del Veneto.

L’evento, trasmesso anche in diretta streaming, ha visto partecipare in presenza circa 120 persone.

Protagonisti della parte iniziale della serata, dedicata ai saluti istituzionali, l’Assessore allo Sport della Regione Veneto Cristiano Corazzari, il Presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, avvocato Luca Pancalli, il Presidente del CONI Veneto Prof. Dino Ponchio, il Direttore dell’INAIL di Verona Stefania Marconi e il “padrone di casaRuggero Vilnai, Presidente del Comitato Veneto del CIP che ricorda: “Eventi come questo sono importantissimi per fare informazione e avvicinare le persone disabili al mondo paralimpico perché, nonostante in Veneto abbiamo circa 1.800 atleti, sono ancora troppe le persone disabili che potrebbero fare sport ma che, per svariati motivi, ancora non lo praticano”.

A seguire, l’intervento dell’assessore Corazzari che, oltre a portare il saluto del Presidente Zaia, ribadisce l’importanza dello sport per la Regione Veneto, soprattutto di quello paralimpico: “Lo sport è molto di più dell’agonismo; è un fattore d’inclusività e un collante per la nostra comunità, che negli ultimi anni ha sempre più bisogno di punti di riferimento. Il nostro obiettivo è quello di far sì che sempre più persone disabili possano praticare sport; per questo motivo siamo lieti di sostenere il Comitato Paralimpico e le società venete attraverso il sostegno a queste iniziative e con il bando regionale”.

A ribadire l’importanza dello sport come strumento di welfare attivo anche il Presidente Luca PancalliQuello che come Comitato Paralimpico stiamo cercando di mettere in moto con grande umiltà, è una politica a 360° che crei un asset tra tutti gli ingranaggi di questa azienda pubblica che abbiamo creato, affinché nessuno resti indietro.Dobbiamo seminare la consapevolezza di essere portatori sani di un diritto allo sport, ma se non coinvolgiamo anche tutto il resto del mondo che è fuori dalla famiglia paralimpica non ci riusciremo mai. Lo sport deve rappresentare un pezzo di politica pubblica sul quale il nostro Paese deve investire, in quanto l’età media negli ultimi anni sta progressivamente avanzando e fra 30 anni il sistema di welfare tradizionale ed il servizio socio-sanitario come li conosciamo non reggeranno più. Pertanto, è fondamentale investire in un sistema di welfare attivo che crei degli strumenti alternativi, come ad esempio la prescrizione dello sport quale medicina sociale, e che inneschi vari meccanismi virtuosi affinché tutti noi possiamo adottare stili di vita più sani”.

Presente come da tradizione una folta delegazione dei Sindaci dei Comuni di residenza degli atleti premiati, saliti sul palco ad onorare i propri concittadini in rappresentanza delle rispettive comunità.

Prime in ordine di tempo ad essere assegnate le “onorificenze paralimpiche”, suddivise nelle due categorie di seguito elencate:

  • Stella al merito sportivo paralimpico (ANNO 2020): Conferita a Società sportive, Federazioni, Enti di Promozione, dirigenti sportivi e personalità che, con opere di segnalato impegno ed in positività d’intenti, abbiano lungamente servito lo sport.
  • “Palma al Merito tecnico paralimpico” (ANNO 2020): concessa ai tecnici sportivi che si siano distinti per l’ottenimento, da parte dei loro atleti o squadre, di risultati di alto livello nazionale o internazionale, nonché per il rilevante contributo fornito per l’aggiornamento tecnico e per lo sviluppo dell’attività giovanile

l’assessore regionale Corazzari premia Sauro Corò

Sauro Corò con il Delegato CIP per Venezia, Pietro Martire

Tra i premiati nella prima categoria il nostro Sauro Corò, fondatore ed anima dei mitici Black Lions Venezia di powerchair hockey (tre Scudetti consecutivi in bacheca tra il 2017 e il 2019) e del Venezia FC powerchair football, prima realtà italiana ad essere integrata da un Club professionistico di Serie A. Per Sauro, che riveste anche incarichi manageriali per la FIPPS al seguito delle due Nazionali, un premio meritatissimo per l’impegno, la capacità, la perseveranza e l’instancabile senso di appartenenza al movimento paralimpico del nostro Paese.

 

il presidente nazionale del CIP, Luca Pancalli, premia Mirco Castellani

 

Nella seconda categoria, quella riservata ai tecnici, il Presidente nazionale del CIP, Luca Pancalli, ha consegnato il premio direttamente nelle mani di Mirco Castellani, da circa vent’anni una delle colonne portanti della Polisportiva Terraglio, una vita dedicata a nuoto e pallanuoto per ragazzi con disabilità sia fisica che intellettiva. Il suo è un esempio per tutti, una passione infinita per questo lavoro, una sensibilità fuori dal comune per i “suoi” ragazzi e le “sue ragazze” speciali, ma soprattutto un approccio realmente innovativo nei confronti della disabilità intellettiva, che lo ha portato negli anni a diventare una figura di riferimento a livello nazionale.

 

A seguire, poi, è stato il turno del premio “La Vittoria Alata” assegnato dal Comitato Regionale CIP ad atleti veneti che hanno conseguito, nel corso della stagione agonistica 2021, un titolo europeo/ mondiale o una medaglia ai Giochi Paralimpici.

Nella lunga lista dei premi consegnati, non poteva mancare un riconoscimento anche all’atleta ed ai quattro tecnici della nostra regione protagonisti in maglia azzurra ai recenti Giochi Paralimpici Invernali di Beijing 2022, ai quali il CIP Veneto ha voluto consegnare una targa ricordo intitolata “Le stelle venete di Beijing 2022” raffigurante la fiaccola paralimpica.

A chiusura della serata, la consegna dei due premi più prestigiosi “Alla carriera – OffCarr” e “L’Olimpo” quest’anno assegnati a due personaggi che hanno fatto la storia del movimento paralimpico italiano: il primo è andato al neosindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, come riconoscimento per gli importanti risultati sportivi conseguiti durante la sua straordinaria carriera sportiva.

Il secondo, invece, è stato consegnato al massimo esponente dello sport Paralimpico Italiano, l’avv. Luca Pancalli come il segno di gratitudine e riconoscenza per l’impegno profuso nella promozione dello sport tra le persone disabili e nella diffusione dei valori su cui si fonda il Comitato Italiano Paralimpico.

 

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