Un goal (contestato) nelle fasi iniziali del match costa carissimo ai Leoni del Venezia FC Powerchair Football, chiusura di stagione con la finale per il terzo posto
I Thunder Roma superano il Venezia FC nella semifinale con il punteggio di 1 a 0 guadagnandosi il diritto di disputare la Finalissima di domattina contro le Aquile Palermo, passate per 3 a 0 contro la Oltresport Bari e seriamente candidate al primo Scudetto nella storia di questo sport in Italia.
il bomber romano Bortoluzzi, suo il goal che ha deciso la semifinale
I Leoni Lagunari hanno pagato carissima la tensione dei playoff, giocando un match decisamente al di sotto dello standard messo in mostra durante tutta la stagione: fatale la rete subita nei primi minuti, quando il gialloblu Bortoluzzi ha gestito al meglio una situazione dubbia (contestato un fallo non ravveduto dalla terna arbitrale) trovando il guizzo per spingere la palla alle spalle del portiere Damian, per l’ 1 a 0 che non è più cambiato fino al triplice fischio finale.
Molti i rimpianti per gli arancioneroverdi, che nel secondo tempo trovano una verve diversa ma sempre ben contrastata dai difensori romani, con pochissime occasioni davvero pericolose da registrare sul taccuino: il secondo goal dei laziali, giustamente annullato dal direttore di gara, ha spinto il Venezia Fc a tirare fuori ogni energia residua, ma la giornata non era evidentemente quella giusta, ed ora l’obiettivo diventa quello di dare il massimo per centrare il terzo gradino del podio nella finalina in programma domattina.
A fare un tifo sfegatato ai bordi del parquet del PalaMarzotto la solita “torcida arancioneroverde”, che ha ospitato anche Andrea Gallione, responsabile marketing e sponsorship del Venezia FC. “Come Club siamo orgogliosissimi dei ragazzi, a prescindere dalla mancata qualificazione alla finalissima“, ha spiegato a fine gara il dirigente lagunare. “Essere il primo Club professionistico ad aver attivato una partnership con una realtà di powerchair football come questa della Polisportiva Terraglio ci ha aperto gli occhi verso una disciplina ed un ambiente incredibili, dove i valori più nobili dello sport hanno modo di trovare la loro espressione più bella. Ovviamente perdere non fa mai piacere, ma lo sport è così, insegna sempre a rialzarsi dopo la caduta e questo progetto avrà certamente modo di rafforzarsi e crescere anche in futuro“.
Andrea Gallione del Venezia FC assieme alla squadra
“Oggi non ha girato nulla come avrebbe dovuto”, le parole di Sauro Corò, il team manager della squadra. “Il goal dei Thunder era palesemente irregolare e questo ci spiace moltissimo, però va anche ammesso che potevamo dare di più, perché in allenamento e nella regular-season questo gruppo ha fatto vedere cose di un livello decisamente superiore. Ora cercheremo di portarci a casa la partita con Bari, anche se non sarà facile, e poi a mente fredda capiremo come programmare al meglio la prossima stagione, che vogliamo assolutamente fare in modo possa chiudersi con un esito che questa volta abbiamo solo sfiorato…”.
Anche per Alessandro Franzò, giocatore ed allenatore del team targato Venezia FC, un’amarezza difficile da digerire: “Peccato, tutti noi sappiamo quanto avremmo potuto fare se avessimo giocato al nostro livello. Complimenti alla Roma, naturalmente, per quanto ci riguarda abbiamo un ultimo impegno da onorare al meglio, fieri delle maglie che portiamo, e poi a bocce ferme cercheremo di analizzare i motivi di questa partita storta, la prima della stagione, peccato fosse anche la più decisiva“.
la maglia speciale dedicata dal Venezia FC alla squadra
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