La Medaglia d’Oro di Tokyo Luigi Busà incanta atleti e Maestri mentre la Federazione ufficializza Mestre e la Polisportiva Terraglio come sede dei Campionati Italiani di Parakarate 2022
È stato un grande evento, e del resto non poteva che essere così: da un lato il Campione Olimpico di Karate (Kumite) a Tokyo 2020 Luigi Busà, dall’altro i 200 atleti FILJKM arrivati da tutta la Regione assieme a tanti dei loro Maestri.
Di questi, 42 erano atleti con disabilità, sia intellettiva, sia fisica: una festa per tutti, e la certificazione del pieno successo del progetto di Parakarate lanciato dal settore Karate della Polisportiva Terraglio su iniziativa del suo responsabile Roberto Ronchini.
Presenti anche il presidente della FILJKM del Veneto, Giosuè Erissini, il vice-presidente Vladi Vardiero, responsabile per il Karate ed il Parakarate, e la responsabile tecnica del settore paralimpico del Comitato Veneto Lucia Moras
“Giornate come queste danno forza al progetto della nostra Federazione per inserire il karate paralimpico all’interno del Comitato Paralimpico“, il commento del vice-presidente FILJKM Vladi Vardiero. “Il movimento veneto sta facendo molto dal punto di vista inclusivo, ma serve un impegno ancora maggiore da parte di tutte le componenti per arrivare all’obiettivo di dare una struttura solida a questo settore. Un passo fondamentale saranno i Campionati Italiani di Parakarate 2022, che sono lieto poter annunciare si svolgeranno proprio qui, presso la Polisportiva Terraglio“.
Soddisfatto e felice anche Roberto Ronchini, il responsabile del settore Karate della Polisportiva: “La presenza di un Campione come Luigi Busà ci riempie di orgoglio, e vedere la reazione di tutte queste ragazze e di tutti questi ragazzi, in particolare modo quelli con disabilità, ripaga ampiamente di tutto lo sforzo fatto per organizzare questo evento. Lo stesso Busà si è detto conquistato da questo progetto e dall’esperienza fatta quest’oggi qui a Mestre, promettendo di voler essere di qui in avanti al fianco della Federazione nel percorso che intende fare del karate paralimpico una disciplina riconosciuta a tutti i livelli“.
“Sono io a ringraziare la Polisportiva Terraglio, Roberto Ronchini e la Filjkm del Veneto per avermi invitato ad un evento così profondamente bello”, il commento del Campione Olimpico Luigi Busà. “Le sensazioni avute mentre si svolgeva lo stage con i ragazzi disabili sono qualcosa che mi porterò dentro per un bel pezzo, e di sicuro non mi limiterò a queste ore bellissime, perché per questo progetto intendo dare una mano sul serio. Se non ci saranno problemi di calendari sovrapposti, a Mestre per i Campionati Italiani ci sarò anch’io”.
A nome di tutti i suoi colleghi di tatami, le parole di Manuel Giuge, karateka paralimpico nonché Campione d’Italia di powerchair hockey con i Black Lions Venezia: “Che dire? Un’emozione incredibile, posso dire di aver combattuto con il Campione Olimpico, oltre che di essere stato allenato da lui! La possibilità di praticare questo sport meraviglioso è per me un regalo, amavo il karate fin da piccolo ma realtà dove poterlo praticare in carrozzina non ce n’erano, ecco perché il percorso iniziato dal Maestro Ronchini qui in Polisportiva mi ha immediatamente conquistato! Ora non mi resta che prepararmi al meglio per i Campionati Italiani, ospitandoli a casa nostra devo arrivarci al massimo e puntare a qualcosa di importante per forza“.
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