SPECIAL OLYMPICS, A TREVISO LA XVII CONVENTION REGIONALE

3 Dicembre 2021

Sport, storie di vita, spettacolo, sogni e lavoro quotidiano: il mondo Special Olympics fa il punto sull’anno in chiusura con uno sguardo sul futuro

 

 

Si è da poco conclusa la XVII Convention Special Olympics del Veneto, ospitata quest’anno presso l’Auditorium del Complesso Museale di Santa Caterina in Piazzetta Mario Botter. “Treviso è orgogliosa di ospitare Special Olympics e vuole proseguire nel suo percorso per diventare sempre di più città inclusiva, potendo contare sul vostro prezioso contributo di atleti speciali”, hanno dichiarato il Sindaco Mario Conte e l’Assessore Andrea de Checchi  in apertura. 

 

 

 

Introdotta dalla prima esibizione della giovane cantante trevigiana Anna Giorgi, applauditissima dal pubblico presente in sala, la manifestazione ha avuto il suo inizio ufficiale con la presentazione sul palco del quartetto composto da Elisabetta Pusiol, Direttrice Regionale, Francesco Gerardi, attore e presentatore professionista, Michael Carollo (vicentino, nuoto e sci con partecipazione agli ultimi Mondiali invernali in Austria) e Veronica Paccagnella (padovana, ginnastica artistica, ha preso parte agli ultimi Giochi Mondiali estivi di Abu Dhabi). 

 

 

Per la parte dei saluti istituzionali, primo a rompere il ghiaccio Davide Giorgi, delegato CIP Treviso, invitato a spiegare la differenza tra Comitato Pralimpico e Special Olympics: “Il CIP è un ente pubblico paritetico al Coni, Special Olympics è una realtà benemerita del CIP. La differenza tra le attività Cip e SO è sul progetto rivolto agli atleti: il CIP è focalizzato sui risultati agonistici, SO valuta invece altri parametri oltre al risultato, dando alla persona una valorizzazione che va oltre il cronometro o la performance. Sono due anime dello stesso mondo, che mette al centro il benessere dei nostri ragazzi”.

 

 

 

 

È intervenuto poi Vincenzo De Sio, presidente Natatorium Treviso: “Ho iniziato a nuotare nel 1953, poi per tutta la vita mi sono occupato di attività dirigenziale, ma alla mia età ormai matura posso dire che lo sport, tutto lo sport, non è un settore dell’economia o della società italiana come la politica cerca di inquadrarlo. No, lo sport è un micro-cosmo, pieno in sé di tutti gli elementi di una società completa nella sua espressione migliore. Chi si impegna nello sport, specie di sport per atleti disabili, è un apostolo di valori importantissimi, e merita il massimo rispetto”. 

Per la Federazione Italiana Rugby ha partecipato Flavio Lupato, consigliere CR Veneto: “Il Veneto si sta muovendo molto per aprire opportunità a giocatori e giocatrici con disabilità sia fisica che intellettiva nei propri club. La FIR ha siglato un protocollo d’intesa nazionale con SO, e proprio in questi mesi si sta procedendo ad un grande lavoro di sviluppo. Presto arriveremo ad un sistema più diffuso e strutturato, che possa coinvolgere più club su tutto il territorio, il rugby italiano è convintamente ingaggiato in questa avventura”.

Luciana Rossi, vice-presidente Federginnastica Veneta: “La Federazione si sta muovendo molto in direzione di Special Olympics, molte società stanno aprendosi a questo mondo strutturando settori dedicati al loro interno. C’è un progetto solido sulla ginnastica inclusiva, condiviso a tutti i livelli”.

Mario Sanson, Delegato CONI Treviso: “Non dobbiamo mollare, noi mondo dello sport abbiamo sofferto molto gli esiti della pandemia, ma il rilancio di questi mesi ha evidenziato come fare sport sia un diritto di tutti, specie dei più fragili: le società sportive  devono e possono aprire alla disabilità, è una questione di crescita etica e culturale”.

Intervenuti anche Cristina Gaion, presidente Anffas Treviso, e Mirella Tuzzato, giornalista del gruppo MediaNordEst, che ha confermato l’interesse della sua emittente a dare sempre più spazio e voce al mondo degli atleti disabili. 

 

 

Emozioni poi per l’assolo di danza di Elisa Parutto, ballerina della Terraglio Danza diretta dal Maestro Carlo Zaja, medaglia d’oro alla tappa di La Spezia del circuito internazionale IDO: “Avete visto negli occhi di Elisa cosa significa sport e impegno”, il suo commento quasi in lacrime. “A piccoli passi e con tenacia Elisa è arrivata a livelli altissimi, e non intende fermarsi. Malgrado le difficoltà, questo spirito è quello che identifica uno sportivo vero, ed io sono orgoglioso di poterla accompagnare in questo suo percorso di crescita”.

 

 

Dopo l’intervento della campionessa di ginnastica artistica Alice Sorato, presentati i Giochi Mondiali Invernali di Kazan, che vedranno l’Italia tra i protagonisti certi. La delegazione veneta sarà composta da Silvia GIRALDO (Aspea Padova, sci alpino), Giorgio MASON (Blu Kippe, sci alpino), Nicola CAPRARO (I Can, sci di fondo) ed Enrico CAPRARO (Sport 21, sci alpino).

Spazio poi ai Giochi Nazionali Invernali di Sappada, in programma ad inizio 2022 dopo il rinvio per la pandemia nel 2021, ed alla importantissima azione del Gruppo Safilo nel progetto collaterale dedicato alla salute degli atleti.

A seguire, i quattro presentatori hanno dato voce a Luciano Fighera, Assessore del Comune di Istrana: “Abbiamo aderito immediatamente alla proposta di intitolare uno dei nostri parchi pubblici più importanti a Eunice Kennedy, fondatrice di Special Olympics. Si è trattato di un piccolo gesto, ma pieno di significato, che invito i colleghi degli altri comuni a replicare appena possibile”.

 

 

 

Verso la fine la presentazione ufficiale dell’ultima disciplina entrata nella famiglia di Special Olympics, il karate. Nicolò Menon, responsabile per il Veneto: “Stiamo lavorando sulla formazione dei tecnici e sulla sensibilizzazione nei confronti delle società, che giù numerose si sono dimostrate interessate nei due stage fin qui organizzate. C’è molta strada da afre ancora, ma il karate veneto è pronto a farla”.

Premiate le società “Sport in Veneto” di Padova e “Olympia Postioma ANFFAS” di Treviso per la partecipazione alla settimana europea del calcio, quindi alcune importanti realtà impegnate nel Basket. “Lo sport unificato è davvero il segno distintivo di Special Olympics nel mondo dello sport italiano”, ha commentato il referente regionale per il calcio Paolo Mazzobel. “Giocatori normodotati e giocatori con disabilità assieme nella stessa squadra, un’opportunità unica che può regalare esperienze di vita meravigliose. Nel calcio la pandemia ha interrotto un percorso che era ben avviato, ora si fa fatica, ma la volontà non ci manca di certo”.

Lusinghiero il risultato 2021 dell’Area Scuola, come evidenziato dalla referente Doriana Scartozzi: i percorsi di formazione on-line hanno avuto riscontri numerici e adesioni molto importanti, e la collaborazione con l’Ufficio Regionale della Scuola sta sviluppandosi anche con progetti specifici condivisi nel segno dell’inclusività.  

 

 

Chiusura di manifestazione nuovamente affidata alla musica: all’esordio nel mondo Special Olympics, la bellissima voce di Anna Giorgi si è nuovamente esibita nel brano “Beautiful that way” dal film premio Oscar di Roberto Benigni “La vita è bella”: di fatto, l’augurio condiviso tra tutta la comunità Special Olympics di tornare alla bellezza di una vita semplicemente “normale”, come quella che il Covid ci sta rubando ormai da troppo tempo.

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