TRA LA TESTA ED IL CUORE, LA NOSTRA ATTESA DI POTER RIAPRIRE

Ci siamo visti l’ultima volta il 7 marzo, e solo pensarlo fa davvero impressione. E fa male.

Da allora sono passati più di 70 giorni. Un’eternità, abituati come siamo da 35 anni a non saltare mai nemmeno un giorno (o quasi) del nostro lavoro con voi e per voi.

Ora questa attesa sembra essere vicina alla fine. Il Governo ha decretato che il 25 maggio piscine e palestre potranno riaprire al pubblico dopo il lungo blocco a causa del Covid-19, lasciando facoltà alle Regioni, in alcuni casi, di poter addirittura anticipare questo termine.

Molti utenti ci stanno perciò chiedendo, e la stessa cosa accade agli altri gestori di impianti comunali simili al nostro, la cosa più naturale del mondo: DA QUANDO?

Da quando riaprite? Come riaprirete? Con che corsi? Con che orari? Con quali misure di sicurezza? A che costi? Per quanti utenti alla volta? Ed il mio abbonamento, come verrà recuperato?

Domande, non solo queste, tutte assolutamente legittime, le stesse che al di là delle normative che si sono susseguite ci stiamo facendo anche noi, con preoccupazione e con speranza.

Le linee guida del Governo, di Sport e Salute, della Regione, dell’INAIL, hanno identificato alcuni punti molto importanti per determinare le regole generali da applicare per ridurre al minimo il rischio del contagio: ora però tutte queste regole generali vanno calate nella nostra realtà, armonizzandole con le necessarie indicazioni della nostra Amministrazione cittadina e con le ulteriori osservazioni del CONI, delle Federazioni Sportive Nazionali e delle associazioni di categoria cui facciamo riferimento.

Questo per avere un quadro chiaro, verificato e condiviso dei regolamenti che saranno la base del nostro lavoro, sia per noi operatori, sia per voi utenti. Da questo quadro deriverà la riorganizzazione complessiva delle nostre attività, sulla quale stiamo lavorando da settimane cercando di ipotizzare ogni possibile scenario per farci trovare pronti non appena sarà possibile ripartire.

Inutile nasconderlo: come sta avvenendo in tantissimi settori economici ed in molte famiglie, purtroppo anche gli impianti natatori comunali hanno subito un tremendo contraccolpo dal lockdown imposto dall’emergenza Covid-19.

A rischio ci sono l’equilibrio e la sostenibilità stessa della nostra attività, nell’immediato e nei prossimi anni, e con essa la sopravvivenza dei posti di lavoro di chi, come noi, ha deciso di investire in una passione facendone una professione cui dedicare da anni il massimo impegno e tutte le energie disponibili.

Facendo rete tra noi gestori, assieme a consulenti ed esperti di livello, stiamo costruendo le migliori ipotesi possibili per poter scongiurare questo rischio, consentendo in parallelo una ripresa che garantisca a tutti voi la migliore soddisfazione e la più ampia sicurezza.

Vogliamo essere fiduciosi che a brevissimo saremo in grado di darvi buone notizie: nel frattempo, abbiamo sanificato, abbiamo sistemato, abbiamo fatto manutenzione, abbiamo fatto pulizie di fondo, abbiamo reso il nostro impianto ancora più bello.

Non appena sciolti gli ultimi dubbi, comunicheremo attraverso i nostri canali web e social tutte le novità sulla riapertura: allo stesso modo, cercheremo anche di contattarvi tutti direttamente, tramite la segreteria e tramite i vostri istruttori.

Non vediamo davvero l’ora di poter tornare a fare la cosa per noi più bella del mondo: il nostro lavoro, il nostro lavoro con voi.