LA XV CONVENTION REGIONALE DI SPECIAL OLYMPICS CONFERMA UN VENETO SEMPRE PIU’ SPECIALE

30 Novembre 2019

spettacolo, emozioni, approfondimenti: mattinata speciale a Jesolo, che a sorpresa lancia la prima edizione dei Giochi sulla Spiaggia 2020

 

 

L’Auditorium Vivaldi di Jesolo ha salutato con tre ore di grande festa tutto il movimento Special Olympics del Veneto, riunito per la quindicesima edizione dell’annuale Convention Regionale.

 

Le delegazioni di atleti, tecnici e familiari giunti da tutte le provincie hanno gremito la platea del prestigioso impianto jesolano fin dalle 10, potendo seguire la scaletta affidata alla conduzione della Direttrice Generale del Team Veneto Elisabetta Pusiol ed al neo-vice-Direttore Regionale Federico Munarin, all’attore professionista Francesco Gerardi e al responsabile area atleti del Veneto, nonché atleta speciale, Michael Carollo.

 

 

 

In apertura il primo intervento della madrina degli atleti veneti ai recenti mondiali di Abu Dhabi, la cantante vicentina Camilla Fascina, per l’occasione in coppia con il musicista e cantautore Francesco Balasso, che insieme hanno fatto scatenare il pubblico con una versione elettrizzante de “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” di Jovanotti.

 

 

Spazio poi ai saluti istituzionali, con l’Assessore allo Sport del Comune di Jesolo Esterina Idra, il delegato provinciale del CIP Sauro Corò e il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale Mauro Filippi, tutti concordi nel sottolineare come lo SPORT SIA DI TUTTI, e come la città di Jesolo e l’AULSS 4 siano fortemente impegnate nel rendere il territorio e la comunità sempre più inclusivi.

 

 

Il clou verso metà mattinata, con la delegazione dei tecnici Diego Lissandron e Andrea Carniato e degli atleti veneti protagonisti in maglia azzurra ai Mondiali Estivi di Abu Dhabi, accompagnati dai rappresentanti dei rispettivi Comuni di residenza e dalle aziende partner come ACTV e Mitsubishi. Enorme l’emozione sulle immagini del video ufficiale dei Mondiali 2019, con le testimonianze dei medagliati veneti a rendere ancora più carica l’atmosfera del teatro.

 

 

Subito a seguire il racconto di tutte le tappe dei Play the Games (giochi interregionali con almeno 200 atleti partecipanti) che si sono snodate in Veneto durante tutto l’anno: i due referenti regionali Paolo Mazzobel per il calcio e Doriana Scartozzi per l’Area Scuola hanno così spiegato gli esiti dei Giochi di Vela a Chioggia, di Nuoto e Ginnastica Artistica a Mestre e di Special Football e Special Basket a Paese, con interventi della Direttrice Provinciale di Venezia Nicoletta Codato, del referente nazionale Davide Ravagnan e del tecnico Giuseppina Clodi per la vela, dei dirigenti mestrini Alessandro di Mauro e Giorgio Pagan per nuoto e pallanuoto.

 

 

Proprio la pallanuoto, che a Mestre presso la Polisportiva Terraglio sta sviluppando grazie al tecnico referenteMirco Castellaniuna sperimentazione a livello nazionale, ha avuto un momento di approfondimento, con interventi di atleti, tecnici e della coordinatrice Lorenza Patrese: questo progetto, ha sottolineato il dirigente della Mestrina Nuoto Giorgio Pagan, è il primo al mondo e per questo l’Italia deve essere davvero orgogliosa ringraziando l’impegno del Veneto e delle società che stanno partecipando, in particolare la Polisportiva Terraglio che ne è il nucleo principale.

 

Sono saliti poi sul palco il presidente della SPES Mestre (la più antica società di ginnastica artistica d’Italia, che ha ospitato i Play the Games di Mestre) assieme all’atleta Alice Sorato, azzurra plurimedagliata ai Giochi Mondiali di Los Angeles del 2015: assieme hanno inquadrato il grande fermento di questa disciplina in Veneto, che sempre più sta confermandosi movimento leader in Italia.

 

 

Ad Andrea Carniato, responsabile per il basket, il compito di spiegare gli sviluppi della pallacanestro, che attualmente può contare su ben 19 team impegnati in un calendario 2020 fittissimo in tutta la regione.

 

Sul fondamentale tema della formazione dei tecnici e delle società, illuminante l’intervento di Andrea Fusaro (Team Alba Chiara di San Donà di Piave), che ha descritto il programma “Coach for Inclusion” partito a novembre con il primo seminario riservato al nuoto, a cura dell’Area Tecnica di Special Olympics Italia: 8 ore con focus specializzato su molteplici aspetti, di primo e di secondo livello, al termine del quale viene rilasciato un attestato necessario a procedere poi con l’insegnamento e la diffusione delle discipline all’interno delle società secondo i protocolli e l’approccio più corretto. A marzo già calendarizzato nel trevigiano l’evento dedicato al calcio, il secondo corso organizzato a livello nazionale. Sullo stessa tematica approfonditi anche gli aspetti legati all’area scolastica, nuovamente a cura della referente regionale Doriana Scartozzi che ha introdotto varie testimonianze di studenti-atleti, dirigenti scolastici e professori.

 

 

La panoramica sull’Area Volontari ha introdotto la parte conclusiva della Convention: la responsabile regionale Maddalena Ferro, ringraziando l’Istituto Alberghiero Cornaro di Jesolo che ha “prestato” i suoi studenti all’organizzazione della mattinata, ha chiamato sul palco Piero Rosa Salva (Venice Marathon), Massimo Salmaso di (Mistsubishi Italia) e Fabio Barberi (S4 Energia), aziende che hanno sposato la causa di Special Olympics impegnandosi con sponsorizzazioni e personale volontario in più manifestazioni sia sul 2019 che sul 2020.

 

Verso le 12:30 la Direttrice provinciale di Rovigo, Nicoletta Carnevale, ha dato voce agli innovativi progetti di inclusione scolastica YAPe MATP, coordinati dal responsabile provinciale Lorenzo Manoli: il Polesano, “agganciato” nel 2014 con la Convention di dicembre, sta sempre più crescendo in numeri ed iniziative, allargando sensibilmente la geografia speciale del Veneto.

 

Li hanno poi sostituiti sul palco i vicentini Claudia Treviso (Direttrice Provinciale), Emilio Carollo (referente Area Famiglie) e Naomi Brenner (referente regionale Area Medico-Pedagogica), entusiasti nel presentare il progetto-pilota Family Camp di fine aprile ad Asiago.

 

 

Ultimo blocco dedicato al Torch Run, il protocollo internazionale che vede la Polizia di Stato storicamente impegnata a fianco di Special Olympics Italia nel ruolo di tedoforo e messaggero della missione inclusiva del movimento: l’assistente capo della Questura di Venezia, Laurenzia Silvestri, prossima responsabile nazionale del progetto per conto della Polizia di Stato, ha confermato l’impegno e l’onore di rappresentare le forze dell’ordine in un ambito come quello di Special Olympics.

 

Il colpo di scena proprio sul finale: chiamati sul proscenio l’Assessore Esterina Idra ed il direttore del Villaggio Marzotto Roberto Volpe hanno annunciato che Jesolo ospiterà a settembre la prima edizione dei Giochi sulla Spiaggia Jesolo 2020, confermando la volontà di rendere la città sempre più SPECIALE ed esortando ad alzare i toni nei confronti della politica e della classe dirigente non più per chiedere, ma per PRETENDERE ciò che spetta ai nostri atleti di diritto.

 

 

Saluti finali sull’ultimo intervento di Camilla Fascina e Francesco Balasso, che hanno incantato tutti sulle note ispirate di “Hallelluja” di Van Morrison dopo le parole recitate da Francesco Gerardi su una serie di pensieri di atleti speciali alla domanda “Sono un atleta Special Olympics perché…”.

 

Il commiato sul giuramento dell’atleta urlato da Michael Carollo, poi tutti al grande pranzo presso il Palazzo del Turismo prima del flash mob sulle note di “Siamo tutti Mohammed Ali” di Marco Mengoni” in contemporanea nazionale.

 

 

 

 

 

L’Auditorium Vivaldi di Jesolo ha salutato con tre ore di grande festa tutto il movimento Special Olympics del Veneto, riunito per la quindicesima edizione dell’annuale Convention Regionale.

 

Le delegazioni di atleti, tecnici e familiari giunti da tutte le provincie hanno gremito la platea del prestigioso impianto jesolano fin dalle 10, potendo seguire la scaletta affidata alla conduzione della Direttrice Generale del Team Veneto Elisabetta Pusiol ed alneo-vice-DirettoreRegionaleFederico Munarin, all’attore professionista Francesco Gerardie al responsabile area atleti del Veneto, nonché atleta speciale, Michael Carollo.

 

In apertura il primo intervento della madrina degli atleti veneti ai recenti mondiali di Abu Dhabi, la cantante vicentina Camilla Fascina, per l’occasione in coppia con il musicista e cantautore Francesco Balasso, che insieme hanno fatto scatenare il pubblico con una versione elettrizzante de “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” di Jovanotti.

 

Spazio poi ai saluti istituzionali, con l’Assessore allo Sport del Comune di Jesolo Esterina Idra, il delegato provinciale del CIP Sauro Coròe il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale Mauro Filippi, tutticoncordinel sottolinearecome lo SPORT SIA DI TUTTI, e come la città di Jesolo e l’AULSS 4 siano fortemente impegnate nel rendere il territorio e la comunità sempre più inclusivi.

 

Il clou verso metà mattinata, con la delegazione dei tecnici Diego Lissandrone Andrea Carniatoe degli atleti veneti protagonisti in maglia azzurra ai Mondiali Estivi di Abu Dhabi, accompagnati dai rappresentanti dei rispettivi Comuni di residenza e dalle aziende partner come ACTV e Mitsubishi. Enorme l’emozione sulle immagini del video ufficiale dei Mondiali 2019, con le testimonianze dei medagliati veneti a rendere ancora più carica l’atmosfera del teatro.

 

Subito a seguire il racconto di tutte le tappe dei Play the Games (giochi interregionali con almeno 200 atleti partecipanti) che si sono snodate in Veneto durante tutto l’anno: i due referenti regionali Paolo Mazzobelper il calcio e Doriana Scartozziper l’Area Scuola hanno così spiegato gli esiti dei Giochi di Vela a Chioggia, di Nuoto e Ginnastica Artistica a Mestre e di Special Football e Special Basket a Paese, con interventi della Direttrice Provinciale di Venezia Nicoletta Codato, del referente nazionale Davide Ravagnane del tecnicoGiuseppina Clodi per la vela, dei dirigenti mestrini Alessandro di Mauroe Giorgio Paganper nuoto e pallanuoto.

 

Proprio la pallanuoto, che a Mestre presso la Polisportiva Terraglio sta sviluppando grazie al tecnico referenteMirco Castellaniuna sperimentazione a livello nazionale, ha avuto un momento di approfondimento, con interventi di atleti, tecnici e della coordinatrice Lorenza Patrese: questo progetto, ha sottolineato il dirigente della Mestrina Nuoto Giorgio Pagan, è il primo al mondo e per questo l’Italia deve essere davvero orgogliosa ringraziando l’impegno del Veneto e delle società che stanno partecipando, in particolare la Polisportiva Terraglio che ne è il nucleo principale.

 

Sono saliti poi sul palco il presidente della SPES Mestre (la più antica società di ginnastica artistica d’Italia, che ha ospitato i Play the Games di Mestre) assieme all’atleta Alice Sorato, azzurra plurimedagliata ai Giochi Mondiali di Los Angeles del 2015: assieme hanno inquadrato il grande fermento di questa disciplina in Veneto, che sempre più sta confermandosi movimento leader in Italia.

 

Ad Andrea Carniato, responsabile per il basket, il compito di spiegare gli sviluppi della pallacanestro, che attualmente può contare su ben 19 team impegnati in un calendario 2020 fittissimo in tutta la regione.

 

Sul fondamentale tema della formazione dei tecnici e delle società, illuminante l’intervento di Andrea Fusaro (Team Alba Chiara di San Donà di Piave), che ha descritto il programma “Coach for Inclusion” partito a novembre con il primo seminario riservato al nuoto, a cura dell’Area Tecnica di Special Olympics Italia: 8 ore con focus specializzato su molteplici aspetti, di primo e di secondo livello, al termine del quale viene rilasciato un attestato necessario a procedere poi con l’insegnamento e la diffusione delle discipline all’interno delle società secondo i protocolli e l’approccio più corretto. A marzo già calendarizzato nel trevigiano l’evento dedicato al calcio, il secondo corso organizzato a livello nazionale. Sullo stessa tematica approfonditi anche gli aspetti legati all’area scolastica, nuovamente a cura della referente regionale Doriana Scartozzi che ha introdotto varie testimonianze di studenti-atleti, dirigenti scolastici e professori.

 

La panoramica sull’Area Volontari ha introdotto la parte conclusiva della Convention: la responsabile regionale Maddalena Ferro, ringraziando l’IstititutoAlberghieroCornaro diJesolo che ha “prestato” i suoi studenti all’organizzazione della mattinata, ha chiamato sul palco Piero Rosa Salva(Venice Marathon), Massimo Salmasodi (Mistsubishi Italia) e Fabio Barberi(S4 Energia), aziende che hanno sposato la causa di Special Olympics impegnandosi con sponsorizzazioni e personale volontario in più manifestazioni sia sul 2019 che sul 2020.

 

Verso le 12:30 la Direttrice provinciale di Rovigo, Nicoletta Carnevale, ha dato voce agli innovativi progetti di inclusione scolastica YAPe MATP, coordinati dal responsabile provinciale Lorenzo Manoli: il Polesano, “agganciato” nel 2014 con la Convention di dicembre, sta sempre più crescendo in numeri ed iniziative, allargando sensibilmente la geografia speciale del Veneto.

 

Li hanno poi sostituiti sul palco i vicentini Claudia Treviso (Direttrice Provinciale), Emilio Carollo (referente Area Famiglie) e Naomi Brenner (referente regionale Area Medico-Pedagogica), entusiasti nel presentare il progetto-pilota Family Camp di fine aprile ad Asiago.

 

Ultimo blocco dedicato al Torch Run, il protocollo internazionale che vede la Polizia di Stato storicamente impegnata a fianco di Special Olympics Italia nel ruolo di tedoforo e messaggero della missione inclusiva del movimento: l’assistente capo della Questura di Venezia, Laurenzia Silvestri, prossima responsabile nazionale del progetto per conto della Polizia di Stato, ha confermato l’impegno e l’onore di rappresentare le forze dell’ordine in un ambito come quello di Special Olympics.

 

Il colpo di scena proprio sul finale: chiamati sul proscenio l’Assessore Esterina Idraed il direttore del Villaggio Marzotto Roberto Volpehanno annunciato che Jesolo ospiterà a settembre la prima edizione dei Giochi sulla Spiaggia Jesolo 2020, confermando la volontà di rendere la città sempre più SPECIALE ed esortando ad alzare i toni nei confronti della politica e della classe dirigente non più per chiedere, ma per PRETENDERE ciò che spetta ai nostri atleti di diritto.

 

Saluti finali sull’ultimo intervento di Camilla Fascinae Francesco Balasso, che hanno incantato tutti sulle note ispirate di “Hallelluja” di Van Morrison dopo le parole recitate da Francesco Gerardi su una serie di pensieri di atleti speciali alla domanda “Sono un atleta Special Olympics perché…”.

 

Il commiato sul giuramento dell’atleta urlato da Michael Carollo, poi tutti al grande pranzo presso il Palazzo del Turismo prima del flash mob sulle note di “Siamo tutti Mohammed Ali” di Marco Mengoni” in contemporanea nazionale.

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