BLACK LIONS, A VARESE CORSARI E… PROFESSORI

25 Novembre 2019

BLACK LIONS VENEZIA AMBASCIATORI DELLO SPORT INCLUSIVO ALL’UNIVERSITÀ LIUC DI CASTELLANZA

Il prestigioso invito dell’Istituto ha preceduto il match vincente contro gli Skorpions Varese nel campionato di A1. Il presidente Giorgi: “Un modello pilota che mettiamo a servizio di tutto il Paese”

 

 

Black Lions in cattedra, nel fine settimana, alla LIUC, l’Università Cattaneo di Castellanza (Varese), punto di riferimento nazionale per la formazione degli studenti in Economia e Management aziendale, in occasione della trasferta che li ha visti impegnati nella terza di campionato contro gli Skorpions Varese (vittoria per 4 a 8 e leadership in classifica confermata) a sette giorni dalla brillante vittoria ottenuta la settimana scorsa contro i Coco Loco Padova.

 

 

La squadra tre volte Campione d’Italia, al gran completo, è stata ospite dell’Ateneo lombardo per una lezione sul tema “Disabilitare la disabilità: trilogia di coraggio intraprendente”, l’ultimo di tre appuntamenti dedicati all’inclusione, promossi in collaborazione col locale Centro Pastorale “Pier Giorgio Frassati” per lanciare il quale è stata scelta una frase della campionessa veneziana Bebe Vio: “E’ bello poter far vedere il futuro agli altri in momenti in cui a loro sembra che il futuro non ci sia più”.

 

 

I ragazzi, accompagnati dallo staff dirigenziale – col presidente Davide Giorgi, il team manager Andrea Piccillo e l’allenatore Sauro Corò in testa – hanno raccontato la loro esperienza di vita e di squadra dove lo sport è occasione di incontro, aggregazione, rinascita e integrazione, alternando più voci al microfono.

 

Un’ora e mezzo di testimonianza appassionata, con più voci che si sono alternate al microfono – quelle degli arancioneroverdi Alessandro Franzò, Ilaria Di Ruzza e Jon Jgnea (neo capitano della Nazionale) – anche per rispondere alle domande e alle curiosità del pubblico.

È seguita una dimostrazione di gioco che ha coinvolto i presenti, tra cui Eliana Minelli, docente di Economia promotrice dell’evento, per l’occasione intervenuta in rappresentanza del rettore Federico Visconti, e don Omar Cappelli, assistente ecclesiastico dell’Università, responsabile organizzativo dell’incontro.

 

 

“Siamo grati per l’invito – il commento del presidente Giorgi – Questa collaborazione è nata a sorpresa dopo che abbiamo conosciuto la professoressa Minelli e il professor Matteo Martelli la scorsa primavera a Firenze, dove eravamo intervenuti al Festival dell’Economia civile alla presenza del Premier Conte che poi a stretto giro ha voluto riceverci a palazzo Chigi.

Quella dei Black Lions è un’esperienza vincente, un modello pilota che vogliamo mettere a disposizione di tutto il Paese, perché dimostra sul “campo” come lo sport abbia un valore aggiunto a tutto tondo per la persona.

Come Polisportiva Terraglio lavoriamo da anni sul progetto “3S”, Sanitario-Sociale-Sportivo, per una presa in carico integrata della persona tra questi tre ambiti a costi più vantaggiosi anche per il servizio pubblico: siamo orgogliosi di andare in tutta Italia a raccontare questa esperienza che è il cuore della nostra mission”.

 

 

Per il ciclo “Disabilitare la disabilità: trilogia di coraggio intraprendente”, alla Liuc si era parlato in precedenza di “Quando l’affetto è grande, come affrontare la disabilità?”, presentazione del libro di Guido Marangoni “Come stelle portate dal vento”; e di “Il karate: il coraggio di osare l’Olimpo”, incontro con Rolando Gaido, maestro della Nazionale paralimpica e i suoi atleti.

 

Un progetto che l’Ateneo di Castellanza ha voluto presentare così: “Tre narrazioni d’impresa, dove la disabilità è stata assunta con coraggio e trasformata in promozione umana e sociale. Tre narrazioni che hanno saputo far fruttare la precarietà, portandola oltre qualsiasi genere di “barriera architettonica” e aprendola ad un futuro promettente. Tre narrazioni che testimoniano senza retorica o enfasi come l’intelligenza e la lungimiranza possano promuovere l’umano, anche quando è toccato dalla difficioltà”.

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