L’ASSESSORE VENTURINI IN VISITA PER IL PROGETTO “BIMBI IN ACQUA”

18 Febbraio 2021

Un anno terribile, quello appena chiuso per la POLISPORTIVA TERRAGLIO e le altre società collegate, con l’emergenza sanitaria ad aver colpito duramente un settore, quello di palestre e piscine, che nel corso del 2020 ha potuto operare per soli sei mesi, bloccato da un lockdown pesantissimo sotto ogni punto di vista: gestionale, organizzativo, economico e finanziario, ma anche e soprattutto morale e motivazionale, con momenti intuibilmente difficili sia lato interno, sia nel rapporto con l’utenza.

 

 

Tra le importanti attività che la Polisportiva Terraglio ha comunque continuato a garantire anche in epoca Covid particolare attenzione è stata riservata a quelle rivolte ai bambini con disabilità.

 

 

 

 Il Comune di Venezia -ha evidenziato l’Assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini-  ha ancora una volta riscontrato nella Polisportiva Terraglio un partner affidabile e prezioso, sempre attento alle necessità del segmento più fragile della popolazione, che con professionalità ed un approccio etico costantemente orientato alla presa in carico della persona, e non delle sue limitazioni, rappresenta un modello di intervento integrato di servizi. Ed anche per questa affinità di approccio il Comune di Venezia –continua l’assessore Venturini – ha condiviso e sostenuto economicamente il progetto “AFA Minori con disabilità” ed il progetto di attività psico-motoria “BIMBI IN ACQUA”, che in un anno hanno visto la partecipazione complessivamente di 251 bambini con disabilità, tra i quali vanno ricordati 23 minori tesserati  presso la Polisportiva Terraglio in qualità di nuotatori Special Olympics, impossibilitati a proseguire il proprio percorso di presa in carico sportiva e psico-motoria a causa del blocco delle attività natatorie imposto fin dal mese di marzo”.

 

 

A sua volta Il Presidente della Polisportiva Terraglio Davide Giorgi ha ribadito l’enorme sforzo profuso in epoca di Covid per il mantenimento senza penalizzanti interruzioni della presa in carico dei piccoli utenti; “Abbiamo chiuso un anno tremendo come il 2020 garantendo comunque il nostro servizio, oltre ai bambini con disabilità seguiti con i progetti citati, a 415 pazienti disabili, e questo grazie alla capacità della nostra struttura e dei nostri professionisti di operare con flessibilità, competenza ed appropriatezza” prosegue il Presidente Giorgi.

 

 

 

Anche e soprattutto nel delicato campo della disabilità una solida alleanza pubblico-privato (e soprattutto privato sociale no-profit), unitamente al consapevole coinvolgimento delle famiglie, può garantire continuità nell’erogazione di prestazioni fondamentali, l’unica risposta sociale e sanitaria possibile ad una crisi senza precedenti, e auspicabilmente anche il punto di partenza di una nuova e più efficiente architettura complessiva del sistema”, concludono l’Assessore Venturini ed il Presidente Giorgi.

 

 

 

 

 

Categorie