Al PalaFijlkam di Ostia spettacolo mestrino per i Campionati Italiani paralimpici, cinque le medaglie in bacheca per un secondo posto assoluto da applausi
Il tatami del PalaFijlkam (già Palapellicone) di Ostia ha ospitato nel fine settimana del 2-4 febbraio i Campionati Italiani Assoluti di Kata e Kumite, validi anche per il titolo italiano di Parakarate.
Proprio la specialità paralimpica ha segnato il record storico di partecipazione, grazie alle 25 società iscrittesi da tutta Italia, rappresentate da 57 tra atlete ed atleti: numeri mai raggiunti prima, che testimoniano la crescita costante di un settore su cui la Federazione sta investendo molto e che vede il Veneto fare da capofila tra le realtà più attive.
Una competizione mai così qualificata, dunque, che rende ancora più prestigioso il magnifico risultato centrato dalla Polisportiva Terraglio: il team allenato da Roberto Ronchini e da Francesca di Salvo ha portato a casa un bottino ricchissimo di 3 Medaglie d’Oro (tutte conferme dei precedenti titoli 2023), 1 Medaglia d’Argento e 1 Medaglia di Bronzo.
MEDAGLIE D’ORO E CAMPIONI D’ITALIA
Ziden Molin, Campione Italiano cat. K22 Esordienti
Davide Dichiara, Campione Italiano cat. K21 Seniores
Federica Yakymashko, Campionessa Italiana cat. K21 Seniores
MEDAGLIA D’ARGENTO
Manuel Giuge, Vice Campione Italiano cat. K30 Master
MEDAGLIA DI BRONZO
Nicola Sabbadin, cat. K21 Cadetti esordiente assoluto ai Campionati Italiani
“Una soddisfazione enorme, questo secondo posto in classifica generale ci conferma come realtà leader segnando il nostro miglior risultato di sempre proprio nell’edizione più tosta di sempre“, le parole di Roberto Ronchini a commento dello splendido obiettivo centrato sabato. “Ci tengo a sottolineare che le medaglie arrivano a premiare non solo l’atleta singolo, ma tutto un lavoro collettivo che sta cementando un gruppo straordinario, di cui non possiamo che essere profondamente orgogliosi. La Polisportiva Terraglio sta investendo davvero molto su questi atleti e su un progetto che ci vede per molti versi pionieri, regalandoci di fronte ai numeri record di questi Campionati un grande senso di orgoglio, ma anche un crescente senso di responsabilità“.
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