I BLACK LIONS IN FINALE SCUDETTO, IN SEMIFINALE BATTUTI I COCOLOCO PADOVA

26 Maggio 2023

Gara tiratissima nel derby contro i gialloneri patavini, decisivo il Golden Goal del bomber Granzotto nei tempi supplementari

 

Una semifinale combattutissima regala la quarta Finale Scudetto ai Black Lions Venezia: contro i cugini Coco Loco Padova il derby andato in scena sul parquet del Palazzetto dello Sport al “Bella Italia EFA Village” ha entusiasmato il pubblico presente, con il presidente federale e gli arbitri andati a complimentarsi con le due squadre per lo spettacolo offerto.

Un’altalena di emozioni, col punteggio che ha cambiato padrone due volte prima di assestarsi sul 2 a 2 dell’ultimo quarto che ha portato la gara ai tempi supplementari con la formula del Golden Goal.

Protagonista assoluto della gara il bomber lagunare ed Azzurro Patrick Granzotto, spina nel fianco costante della pur coriacea difesa patavina ed autore di tre reti pesantissime, tra cui quella decisiva in extra-time.

Sabato 27 maggio, alle ore 16:00, la Finalissima per lo Scudetto 2023 contro la vincente tra Thunder Roma e Sharks Monza.

 

Di seguito il report della semifinale:

BLACK LIONS VENEZIA v COCO LOCO PADOVA 3-2 (d.t.s.)

1Q: 0-0
2Q: 2’ Granzotto; 3’ Coco Loco 1-1
3Q: 4’ Coco Loco 1-2
4Q: 1’ Felicani 2-2
TS: 4’ Granzotto 3-2

patrick granzotto, il bomber arancioneroverde

 

Primo Quarto
Avvio controllato per le due squadre, che lasciano scorrere i 10 minuti senza esporsi nel chiaro tentativo di prendersi reciprocamente le misure

Secondo Quarto
Match che accelera brutalmente dopo il gol veneziano, un lampo di Granzotto piazzata a fil di palo. Padova reagisce subito e dopo neanche un minuto trova i pareggio sfruttando un’indecisione nel piazzamento difensivo, poi è guerra davanti alle due porte, con continui rovesciamenti di fronte e difese molto sollecitate. A 2’ dalla pausa goal annullato al solito Granzotto, che si era bevuto mezza difesa sul lato sinistro prima di scoccare una rasoiata precisissima: per l’arbitro c’era stata un’ostruzione irregolare un paio di secondi prima, squadre al cambio campo sull’1 a 1

Terzo Quarto
Al rientro i Coco Loco alzano la pressione forzando il ricorso al fallo da parte dei lagunari: da uno di questi scatta la punizione, sui cui  sviluppi Padova trova il goal andando in vantaggio per 2 a 1. I Black Lions non ci stanno e cercano la reazione immediata, Padova è fallosa a centro campo e si becca un’ammonizione mentre i Leoni attaccano senza sosta. Jignea, ottimo negli scambi a tutto campo con Granzotto, trova un diagonale potente ma prende in pieno il palo, un minuto dopo esito identico a firma Granzotto, con la gara che sembra stregata anche a un minuto dal termine del quarto, quando di nuovo Granzotto spara un missile terra-terra da oltre la metà campo che costringe il portiere avversario ad un salvataggio miracoloso sulla linea.

Quarto Quarto
Arrembaggio Venezia dal restart, Padova è alle corde e capitola prima che il primo minuto passi completamente: questa volta è Felicani a trovare precisione e forza nel tiro che marca il meritato 2 a 2. Sull’abbrivio i Black Lions piantano le tende in attacco, Granzotto e Jignea sparano a ripetizione sfiorando più volte il goal-vittoria, con Padova che in un’occasione costruisce un ottimo contropiede che Ranzato sventa alla grande proteggendo la sua porta. Con gli arancioneroverdi sempre in attacco il match mantiene ritmi alti e pathos alle stelle, Granzotto è scatenato e a 10 secondi dalla fine centra il terzo palo della sua partita, spingendo le squadre ai supplementari con formula Golden Goal. 

Tempi Supplementari: Padova parte a testa bassa, Venezia si difende bene e recupera palla in difesa, muovendola poi a tutto campo con Granzotto che sfrutta al meglio i movimenti di blocco dei compagni. Al minuto 4 il momento decisivo: l’attaccante veneziano legge benissimo il piazzamento difensivo, disegna una traiettoria a parabola dietro la porta e con furbizia sbuca con la mazza in mezzo a tre difensori piazzando il tiro velenoso che decide la Semifinale.

La gioia di tutto il gruppo è stata però smorzata dagli esiti del controllo a sorpresa sulla carrozzina di un giocatore per squadra: quella di Patrick Granzotto ha dato come risultato del check computerizzato una lieve anomalia nei dati di velocità della retromarcia, e per regolamento non potrà disputare la Finalissima.

 

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